Bienaventurado el que lee, y los que oyen las palabras de esta profecía, y guardan las cosas en ella escritas: porque el tiempo está cerca.Apocalipsis 1.3.
Dall'ora sesta fino all'ora nona si fecero tenebre su tutto il paese.
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Verso l'ora nona, Gesú gridò con gran voce dicendo: «Elì, Elì, lammà sabactanì?». Cioè: «Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?».
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E alcuni fra i presenti, udito questo, dicevano: «Costui chiama Elia».
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E in quell'istante uno di loro corse, prese una spugna, l'inzuppò d'aceto e, infilatala in cima ad una canna, gli diede da bere.
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Ma gli altri dicevano: «Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo».
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E Gesú, avendo di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito.
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Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo; la terra tremò e le rocce si spaccarono;
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i sepolcri si aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono;
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e, usciti dai sepolcri dopo la risurrezione di Gesú, entrarono nella santa città e apparvero a molti.
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Ora il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesú, veduto il terremoto e le cose accadute, temettero grandemente e dissero: «Veramente costui era il Figlio di Dio!».
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Erano là presenti anche molte donne che osservavano da lontano, esse avevano seguito Gesú dalla Galilea per servirlo;
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fra di loro c'era Maria Maddalena. Maria madre di Giacomo e di Iose; e la madre dei figli di Zebedeo.