Bienaventurado el que lee, y los que oyen las palabras de esta profecía, y guardan las cosas en ella escritas: porque el tiempo está cerca.Apocalipsis 1.3.
«Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Su un'arpa a otto corde. Salmo di Davide» O Eterno non correggermi nella tua ira e non castigarmi nell'ardore del tuo sdegno.
2
Abbi pietà di me, o Eterno; perché sono sfinito dal male; guariscimi, O Eterno, perché le mie ossa sono afflitte;
3
Anche la mia anima è grandemente afflitta; e tu, o Eterno, fino a quando?
4
Volgiti a me, o Eterno libera l'anima mia; salvami, per amore della tua benignità.
5
Poiché nella morte non c'è memoria di te; chi ti celebrerà nello Sceol?
6
Io sono sfinito a forza di sospirare; ogni notte allago di pianto il mio letto e faccio scorrere le lacrime sul mio giaciglio.
7
Il mio occhio si strugge dal dolore e invecchia a motivo di tutti i miei nemici.
8
Allontanatevi da me, voi tutti operatori d'iniquità, perché l'Eterno ha dato ascolto alla voce del mio pianto.
9
L'Eterno ha dato ascolto alla mia supplica; l'Eterno accoglie la mia preghiera.
10
Tutti i miei nemici saranno confusi e grandemente smarriti; essi volteranno le spalle e saranno confusi in un momento.