Blessed is he that readeth, and they that hear the words of the prophecy, and keep the things that are written therein: for the time is at hand. Revelation 1.3.
Paulo e Barnabé são Enviados para a Ilha de Chipre
1
Or, nella chiesa di Antiochia, vi erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone chiamato Niger, Lucio di Cirene, Manaen, allevato assieme a Erode il tetrarca, e Saulo.
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Or, mentre celebravano il servizio al Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati».
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Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono.
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Essi dunque, mandati dallo Spirito Santo, scesero a Seleucia e di là si imbarcarono per Cipro.
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Giunti a Salamina, annunziarono la parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei; or avevano anche Giovanni come aiutante.
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Poi, attraversata l'isola fino a Pafo, trovarono lí un mago, falso profeta giudeo, di nome Bar-Gesú,
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che stava col proconsole Sergio Paolo, uomo prudente. Costui, chiamati a sé Barnaba e Saulo, cercava di ascoltare la parola di Dio,
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ma Elimas, il mago (questo infatti è il significato del suo nome) resisteva loro cercando di allontanare il proconsole dalla fede.
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Allora Saulo, detto anche Paolo, ripieno di Spirito Santo, fissando gli occhi su di lui, disse:
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«O uomo pieno di ogni frode e di ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, non la smetterai tu di pervertire le diritte vie del Signore?
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Ora dunque, ecco, la mano del Signore è su di te, e sarai cieco senza vedere il sole per un certo tempo». Immediatamente caddero su di lui caligine e tenebre; e andava attorno in cerca di chi lo conducesse per mano.
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Allora il proconsole, visto ciò che era accaduto, credette, colpito dalla dottrina del Signore.
Paulo e Barnabé em Antioquia de Pisídia
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Or Paolo e i suoi compagni salparono da Pafo e arrivarono per via mare a Perge di Panfilia; ma Giovanni, separatosi da loro ritornò a Gerusalemme.
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Or essi, proseguendo da Perge, giunsero ad Antiochia di Pisidia; e, entrati nella sinagoga in giorno di sabato, si sedettero.
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Dopo la lettura della legge e dei profeti, i capi della sinagoga mandarono loro a dire: «Fratelli, se avete qualche parola di esortazione da rivolgere al popolo, ditela».
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Allora Paolo si alzò e, fatto cenno con la mano, disse: «Israeliti e voi che temete Dio, ascoltate.
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Il Dio di questo popolo d'Israele elesse i nostri padri, e rese grande il popolo durante la sua dimora nel paese di Egitto; poi, con braccio potente, lo fece uscire fuori di là.
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E per circa quarant'anni lo sopportò nel deserto.
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Poi distrusse sette nazioni nel paese di Canaan e distribuí ad essi in eredità il loro paese.
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Dopo di che, per circa quattrocentocinquant'anni, diede loro dei Giudici fino al profeta Samuele.
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In seguito essi chiesero un re; e Dio diede loro Saul, figlio di Kis, un uomo della tribú di Beniamino, per quarant'anni.
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Poi Dio lo rimosse e suscitò loro come re, Davide, a cui rese testimonianza, dicendo: "Io trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore, il quale eseguirà tutti i miei voleri".
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Dalla sua discendenza Dio, secondo la sua promessa, ha suscitato ad Israele il Salvatore Gesú.
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Prima della sua venuta Giovanni predicò un battesimo di ravvedimento a tutto il popolo d'Israele.
25
E, come Giovanni stava per finire la sua missione, disse: "Chi pensate voi che io sia? Io non sono il Cristo; ma ecco, dopo di me viene uno, a cui io non sono degno di sciogliere i sandali dei piedi".
26
Fratelli, figli della progenie di Abrahamo, e quelli fra di voi che temono Dio, a voi è stata mandata la parola di questa salvezza.
27
Poiché gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi, non avendo riconosciuto questo Gesú, condannandolo, hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato.
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E, benché non trovassero in lui alcuna colpa degna di morte, richiesero a Pilato che fosse fatto morire.
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Dopo aver compiuto tutte le cose che sono scritte di lui egli fu tratto giú dal legno e fu posto in un sepolcro.
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Ma Dio lo risuscitò dai morti.
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ed egli fu visto per molti giorni da coloro che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i quali sono ora i suoi testimoni presso il popolo.
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E noi vi annunziamo la buona novella della promessa fatta ai padri,
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dicendovi, che Dio l'ha adempiuta per noi, loro figli, avendo risuscitato Gesú come anche è scritto nel secondo salmo: "Tu sei il mio Figlio. oggi ti ho generato".
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E poiché lo ha risuscitato dai morti per non tornare piú nella corruzione, egli ha detto cosí: "Io vi darò le fedeli promesse fatte a Davide".
35
Per questo egli dice anche in un altro Salmo: "Tu non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.
36
Or Davide, dopo aver eseguito il consiglio di Dio nella sua generazione, si addormentò e fu aggiunto ai suoi padri, e vide la corruzione,
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ma colui che Dio ha risuscitato, non ha visto corruzione.
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Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunziato il perdono dei peccati,
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e che, mediante lui, chiunque crede è giustificato di tutte le cose, di cui non avete potuto essere giustificati mediante la legge di Mosé.
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Guardatevi dunque che non vi accada ciò che è detto nei profeti:
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Guardate, o sprezzatori, meravigliatevi e siate consumati, perché io compio un'opera ai vostri giorni, un'opera che non credereste, se qualcuno ve la raccontasse.
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Ora, quando i Giudei furono usciti dalla sinagoga, i gentili li pregarono che il sabato seguente fossero loro proposte le stesse cose.
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E, dopo che fu sciolta la riunione molti fra i Giudei e pii proseliti seguirono Paolo e Barnaba, i quali, parlando loro, li persuasero a perseverare nella grazia di Dio.
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Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola di Dio.
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Ma i Giudei, vedendo la folla, furono ripieni d'invidia e si opponevano alle cose dette da Paolo, contraddicendo e bestemmiando.
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Allora Paolo e Barnaba, parlando con franchezza, dissero: «Era necessario che fosse annunziata a voi per primi la parola di Dio; ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna ecco, noi ci rivolgiamo ai gentili.
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Poiché cosí ci ha comandato il Signore: "Io ti ho posto come luce delle genti perché tu porti la salvezza fino all'estremità della terra.
48
I gentili, udendo queste cose, si rallegrarono e glorificavano la parola del Signore; e tutti coloro che erano preordinati alla vita eterna credettero.
49
E la parola del Signore si diffondeva per tutto il paese.
50
Ma i Giudei istigarono le donne pie di alto rango e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Barnaba, e li scacciarono dai loro confini.
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Essi allora, scossa la polvere dai loro piedi contro di loro, si recarono a Iconio.
52
E i discepoli erano ripieni di gioia di Spirito Santo.