Anzi, persino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non temete dunque voi valete piú di molti passeri. Luca 12.7
Leitura diária na versão LND - Italiano


Amos 1
Amos 2
Amos 3
Amos 4
Colossesi 2.6-23

Amos 1


1
Parole di Amos, uno dei mandriani di Tekoa, che ebbe in visione riguardo a Israele, al tempo di Uzziah re di Giuda e al tempo di Geroboamo, figlio di Joas, re d'Israele, due anni prima del terremoto.
2
Egli disse: «L'Eterno rugge da Sion e fa sentire la sua voce da Gerusalemme; i pascoli dei pastori fanno cordoglio e la sommità del Karmel è inaridita».
3
Cosí parla l'Eterno: «Per tre misfatti di Damasco, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché hanno tritato Galaad con trebbie di ferro.
4
Perciò manderò fuoco nella casa di Hazael, che divorerà i palazzi di Benhadad.
5
Spezzerò anche le sbarre di Damasco sterminerò l'abitante da Bikath-aven e chi detiene lo scettro da Beth-eden, e il popolo di Siria andrà in cattività a Kir», dice l'Eterno.
6
Cosí dice l'Eterno: «Per tre misfatti di Gaza, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché hanno deportato un'intera popolazione per consegnarla a Edom.
7
Perciò manderò fuoco entro le mura di Gaza, che ne divorerà i palazzi.
8
Sterminerò l'abitante da Ashdod e chi detiene lo scettro da Ashkelon volgerò la mia mano contro Ekron, e il resto dei Filistei perirà», dice il Signore, l'Eterno.
9
Cosí dice l'Eterno: «Per tre misfatti di Tiro, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché hanno consegnato come prigionieri un'intera popolazione a Edom, senza ricordarsi del patto fraterno.
10
Perciò manderò fuoco entro le mura di Tiro, che ne divorerà i palazzi».
11
Cosí dice l'Eterno: «Per tre misfatti di Edom, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché ha inseguito suo fratello con la spada, soffocando ogni compassione; la sua ira dilania in continuazione e conserva la sua collera per sempre.
12
Perciò manderò fuoco contro Teman, che divorerà i palazzi di Botsrah».
13
Cosí dice l'Eterno: «Per tre misfatti dei figli di Ammon, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché hanno sventrato le donne incinte di Galaad per allargare i loro confini.
14
Perciò accenderò un fuoco entro le mura di Rabbah, che ne divorerà i palazzi tra lo strepito di un giorno di battaglia, tra il turbine in un giorno di uragano.
15
Il loro re andrà in cattività, egli insieme ai suoi capi», dice l'Eterno.

topo

Amos 2


1
Cosí dice l'Eterno: «Per tre misfatti, di Moab, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché ha bruciato le ossa del re di Edom, riducendole in calce.
2
Perciò manderò fuoco in Moab, che divorerà i palazzi di Kerioth, e Moab perirà in mezzo al tumulto, al grido di guerra e al suono delle trombe.
3
Sterminerò dal suo mezzo il giudice e ucciderò tutti i suoi capi con lui», dice l'Eterno.
4
Cosí dice l'eterno: «Per tre misfatti di Giuda, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché hanno disprezzato la legge dell'eterno e non hanno osservato i suoi statuti. Cosí gli idoli, dietro i quali già andarono i loro padri, li hanno fatti sviare.
5
Perciò manderò fuoco in Giuda, che divorerà i palazzi di Gerusalemme».
6
Così dice l'Eterno: «Per tre misfatti d'Israele, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché vendono il giusto per denaro e il povero per un paio di sandali,
7
essi che desiderano ardentemente vedere la polvere della terra sul capo dei miseri e pervertono il diritto degli umili. Un uomo e suo padre vanno entrambi dalla stessa ragazza, per profanare il mio santo nome.
8
Si stendono accanto ad ogni altare su vesti prese in pegno e nella casa dei loro dèi bevono il vino di quelli colpiti da multa.
9
Eppure io distrussi davanti a loro l'Amorreo, la cui altezza era come l'altezza dei cedri ed era forte come le querce; io distrussi il suo frutto in alto e le sue radici in basso.
10
Io vi feci anche uscire dal paese d'Egitto e vi condussi per quarant'anni nel deserto, per darvi in eredità il paese dell'Amorreo.
11
Feci sorgere alcuni profeti tra i vostri figli e Nazirei fra i vostri giovani. Non è forse cosí, o figli d'Israele?»: dice l'Eterno.
12
«Ma voi avete fatto bere vino ai Nazirei e avete comandato ai profeti, dicendo: "Non profetizzate"
13
Ecco io sono schiacciato sotto di voi, come è schiacciato il carro pieno di covoni.
14
Perciò il veloce non avrà modo di fuggire, il forte non consoliderà la sua forza né l'uomo valoroso salverà la sua vita.
15
Chi maneggia l'arco non potrà resistere, chi ha piedi veloci non riuscirà a scappare, né salverà la sua vita il cavaliere a cavallo.
16
In quel giorno il piú coraggioso fra gli uomini valorosi fuggirà nudo», dice l'Eterno.

topo

Amos 3


1
Ascoltate questa parola che l'Eterno ha pronunciato contro di voi, o figli d'Israele, contro tutta la famiglia che ho fatto uscire dal paese d'Egitto:
2
«Soltanto voi ho conosciuto fra tutte le famiglie della terra; perciò io vi punirò per tutte le vostre iniquità».
3
Possono due camminare insieme se prima non si sono messi d'Accordo?
4
Ruggisce forse il leone nella foresta, se non ha una preda? Alzerà il leoncello la voce dalla sua tana, se non ha preso nulla?
5
Cade forse l'uccello in una trappola a terra, se non gli è teso un laccio? Scatta forse la trappola dal suolo, se non ha preso qualcosa?
6
Se in città si suona la tromba, non si spaventerà forse il popolo? Se in una città accade una sciagura, non l'ha forse causata l'Eterno?
7
Poiché il Signore, l'Eterno, non fa nulla, senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti.
8
Il leone ha ruggito, chi non avrà paura? Il Signore, l'Eterno, ha parlato chi non profetizzerà?
9
«Fatelo udire sui palazzi di Ashdod e sui palazzi del paese d'Egitto e dite: Radunatevi sui monti di Samaria, e vedete quanti disordini ci sono in mezzo ad essa e oppressioni dentro di essa.
10
Essi non sanno fare ciò che è retto, dice l'Eterno, nei loro palazzi accumulano violenza e rapina».
11
Perciò, cosí dice il Signore, l'Eterno: «Il nemico circonderà da ogni lato il paese, farà crollare la tua forza e i tuoi palazzi saranno saccheggiati».
12
Cosí dice l'Eterno: «Come un pastore strappa dalle fauci del leone due gambe o un pezzo d'orecchio, cosí saranno strappati i figli d'Israele che in Samaria stanno sull'angolo di un letto o sul damasco di un divano.
13
Ascoltate e attestatelo nella casa di Giacobbe», dice il Signore, l'Eterno il DIO degli eserciti
14
«nel giorno in cui punirò Israele per le sue trasgressioni, punirò anche gli altari di Bethel; i corni dell'altare saranno spezzati e cadranno a terra.
15
Percuoterò le case d'inverno assieme alle case d'estate; le case d'avorio periranno e le grandi case scompariranno», dice l'Eterno.

topo

Amos 4


1
Ascoltate questa parola, vacche di Bashan che siete sul monte di Samaria, voi, che opprimete i miseri, che maltrattate i poveri, che dite ai vostri signori: «Portate vino e beviamo».
2
Il Signore, l'Eterno, ha giurato per la sua SANTITA': «Ecco, verranno per voi giorni, in cui sarete portate via con uncini e quelli rimasti con ami da pesca.
3
Uscirete attraverso le brecce, ognuna dritto davanti a sé, e sarete gettate nell'Harmon» dice l'Eterno.
4
«Andate a Bethel e peccate, a Ghilgal peccate ancora di piú. Portate ogni mattina i vostri sacrifici e ogni tre giorni le vostre decime.
5
Offrite un sacrificio di ringraziamento con lievito. Proclamate le offerte volontarie e propagandatele, perché cosí vi piace di fare, o figli d'Israele», dice il Signore l'Eterno.
6
«Vi ho pure lasciato a denti asciutti in tutte le vostre città e senza pane in tutte le vostre dimore, ma non siete ritornati a me», dice l'Eterno.
7
«Inoltre ho trattenuto da voi la pioggia a tre mesi dalla mietitura. Ho fatto piovere su una città, mentre non è piovuto su un'altra città. Su una parte di campo è piovuto, ma la parte su cui non è piovuto è seccata.
8
Cosí due o tre città vagavano verso un'altra città per bere acqua, senza potersi dissetare, ma voi non siete tornati a me», dice l'Eterno.
9
«Vi ho colpito con il carbonchio e con la ruggine. Il bruco ha divorato i vostri numerosi giardini, le vostre vigne, i vostri fichi e i vostri ulivi, ma voi non siete tornati a me», dice l'Eterno.
10
«Ho mandato fra voi la peste, come avevo fatto in Egitto; ho ucciso i vostri giovani con la spada assieme ai vostri cavalli catturati; ho fatto salire il fetore dei vostri accampamenti nelle vostre stesse narici, ma non siete ritornati a me» dice l'Eterno.
11
«Vi ho travolti, come Sodoma e Gomorra, e voi siete stati come un tizzone strappato da un incendio, ma non siete ritornati a me», dice l'Eterno.
12
«Perciò cosí farò a te o Israele; e perché io farò questo a te preparati o Israele, a incontrare il tuo DIO».
13
Poiché ecco, colui che forma i monti e crea il vento, che fa conoscere all'uomo qual è il suo pensiero, che cambia l'aurora in tenebre e cammina sugli alti luoghi della terra: l'Eterno il DIO degli eserciti, è il suo nome.

topo

Colossesi 2

6-23
6
Come dunque avete ricevuto Cristo Gesú, il Signore, cosí camminate in lui
7
essendo radicati ed edificati in lui, e confermati nella fede come vi è stato insegnato, abbondando in essa con ringraziamento.
8
Guardate che nessuno vi faccia sua preda con la filosofia e con vano inganno, secondo la tradizione degli uomini, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo,
9
poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità.
10
E voi avete ricevuto la pienezza in lui, essendo egli il capo di ogni principato e potestà,
11
nel quale siete anche stati circoncisi di una circoncisione, fatta senza mano d'uomo, ma della circoncisione di Cristo, mediante lo spogliamento del corpo dei peccati della carne:
12
essendo stati sepolti con lui nel battesimo, in lui siete anche stati insieme risuscitati, mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti.
13
E con lui Dio ha vivificato voi, che eravate morti nei peccati e nell'incirconcisione della carne, perdonandovi tutti i peccati.
14
Egli ha annientato il documento fatto di ordinamenti, che era contro di noi e che ci era nemico, e l'ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce;
15
avendo quindi spogliato le potestà e i principati, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro in lui.
16
Nessuno dunque vi giudichi per cibi o bevande, o rispetto a feste, a noviluni o ai sabati;
17
queste cose sono ombra di quelle che devono venire; ma il corpo è di Cristo.
18
Nessuno vi derubi del premio con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, fondandosi su cose che non ha visto, essendo temerariamente gonfio a motivo della sua mente carnale
19
e non attenendosi al capo, da cui tutto il corpo, ben nutrito e tenuto insieme mediante le giunture e le articolazioni cresce con l'accrescimento che viene da Dio.
20
Se dunque siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché vi sottoponete a dei precetti come se viveste nel mondo, quali:
21
«Non toccare, non assaggiare, non maneggiare»,
22
tutte cose che periscono con l'uso, secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini?
23
Queste cose hanno sí qualche apparenza di sapienza nella religiosità volontariamente scelta, nella falsa umiltà e nel trattamento duro del corpo, ma non hanno alcun valore contro le intemperanze carnali.

topo
Participe da nossa comunidade
Facebook
Twitter