ma qualcuno ha testimoniato in un certo luogo, dicendo: «Che cosa è l'uomo, perché tu ti ricordi di lui, o il figlio dell'uomo perché lo consideri? Ebrei 2.6
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Michea 4
Michea 5
Giovanni 2

Michea 4


1
Ma negli ultimi tempi avverrà che il monte della casa dell'Eterno sarà stabilito sulla sommità dei monti e sarà innalzato al di sopra dei colli, e ad esso affluiranno i popoli.
2
Verranno molte nazioni e diranno: «Venite, saliamo al monte dell'Eterno e alla casa del DIO di Giacobbe, egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo nei suoi sentieri». Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola dell'Eterno.
3
Egli sarà giudice fra molti popoli e farà da arbitro fra nazioni potenti e lontane. Con le loro spade forgeranno vomeri, e con le loro lance falci; una nazione non leverà piú la spada contro l'altra e non saranno piú addestrate per la guerra.
4
Siederanno ciascuno sotto la propria vite e sotto il proprio fico, e piú nessuno li spaventerà, perché la bocca dell'Eterno degli eserciti ha parlato.
5
Mentre tutti i popoli camminano ciascuno nel nome del suo dio, noi cammineremo nel nome dell'Eterno, il nostro DIO per sempre.
6
«In quel giorno», dice l'Eterno, «io raccoglierò gli zoppi, radunerò gli scacciati e quelli che avevo afflitto.
7
Degli zoppi io farò un residuo e degli scacciati una nazione potente. Cosí l'Eterno regnerà su di loro sul monte Sion, da allora e per sempre.
8
E tu, torre del gregge roccaforte della figlia di Sion, a te verrà, proprio a te verrà l'antico dominio, il regno della figlia di Gerusalemme».
9
Ora perché gridi cosí forte? Non c'è alcun re dentro di te? E' forse perito il tuo consigliere, che ti hanno colto le doglie come di donna che sta per partorire?
10
Contorciti e da' alla luce, o figlia di Sion, come donna che sta per partorire, perché ora uscirai dalla città, dimorerai per la campagna e andrai fino a Babilonia. Là tu sarai liberata, là l'Eterno ti riscatterà, dalla mano dei tuoi nemici.
11
Ora si sono radunate contro di te molte nazioni che dicono: «Sia profanata e i nostri occhi riguardino con piacere sopra Sion».
12
Ma esse non conoscono i pensieri dell'Eterno, non intendono il suo disegno, perche egli le radunerà come covoni sull'aia.
13
Alzati e trebbia, o figlia di Sion, perché renderò il tuo corno di ferro e le tue unghie di bronzo; tu stritolerai molti popoli e io destinerò i loro guadagni all'Eterno e le loro ricchezze al Signore di tutta la terra.

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Michea 5


1
Ora, radunati insieme, o figlia di schiere. Ci hanno cinto d'Assedio; con la verga percuotono sulla guancia il giudice d'Israele.
2
«Ma tu, o Betlemme Efratah, anche se sei piccola fra le migliaia di Giuda, da te uscirà per me colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini sono dai tempi antichi, dai giorni eterni».
3
Perciò egli li abbandonerà fino al tempo in cui colei che deve partorire, partorirà, allora il resto dei suoi fratelli ritornerà ai figli d'Israele.
4
Egli rimarrà a pascere il suo gregge nella forza dell'Eterno, nella maestà del nome dell'Eterno, il suo DIO. Ed essi dimoreranno al sicuro, perché allora egli sarà grande fino alle estremità della terra.
5
Ed egli stesso sarà la pace. Quando l'Assiro verrà nel nostro paese e metterà il piede nei nostri palazzi, noi faremo sorgere contro di lui sette pastori e otto principi fra gli uomini comuni.
6
Essi devasteranno il paese dell'Assiria con la spada e la terra di Nimrod alle sue porte; cosí egli ci libererà dall'Assiro se verrà nel nostro paese e metterà piede nei nostri confini.
7
Il resto di Giacobbe, in mezzo a molti popoli, sarà come una rugiada mandata dall'Eterno, come una fitta pioggia sull'erba, che non aspetta l'uomo e non spera nulla dai figli degli uomini.
8
Il resto di Giacobbe sarà fra le nazioni, in mezzo a molti popoli, come un leone tra le bestie della foresta, come un leoncello fra greggi di pecore, il quale, se passa in mezzo, calpesta e sbrana, senza che alcuno possa liberare.
9
La tua mano si alzerà contro i tuoi avversari e tutti i tuoi nemici saranno sterminati.
10
«In quel giorno avverrà», dice l'Eterno, «che io farò scomparire i tuoi cavalli di mezzo a te e distruggerò i tuoi carri;
11
farò scomparire le città del tuo paese e abbatterò tutte le tue fortezze;
12
farò scomparire dalla tua mano le arti magiche e tu non avrai piú indovini;
13
farò scomparire di mezzo a te le tue immagini scolpite e le tue colonne sacre, e tu non ti prostrerai piú davanti all'opera delle tue mani.
14
Estirperò di mezzo a te i tuoi Ascerah e distruggerò le tue città.
15
Farò vendetta con ira e con furore delle nazioni che non hanno voluto ascoltare».

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Giovanni 2


1
Tre giorni dopo, si fecero delle nozze in Cana di Galilea, e la madre di Gesú si trovava là.
2
Or anche Gesú fu invitato alle nozze con i suoi discepoli.
3
Essendo venuto a mancare il vino, la madre di Gesú gli disse: «Non hanno piú vino».
4
Gesú le disse: «Che cosa c'è tra te e me o donna? L'ora mia non è ancora venuta»,
5
Sua madre disse ai servi: «Fate tutto quello che egli vi dirà».
6
Or c'erano là sei recipienti di pietra, usati per la purificazione dei Giudei, che contenevano due o tre misure ciascuno.
7
Gesú disse loro: «Riempite d'acqua i recipienti». Ed essi li riempirono fino all'orlo.
8
Poi disse loro: «Ora attingete e portatene al maestro della festa». Ed essi gliene portarono.
9
E come il maestro della festa assaggiò l'acqua mutata in vino (or egli non sapeva da dove venisse quel vino, ma ben lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), il maestro della festa chiamò lo sposo,
10
e gli disse: «Ogni uomo presenta all'inizio il vino migliore e, dopo che gli invitati hanno copiosamente bevuto, il meno buono; tu, invece, hai conservato il buon vino fino ad ora».
11
Gesú fece questo inizio dei segni in Cana di Galilea e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui.
12
Dopo questo, egli discese a Capernaum con sua madre, i suoi fratelli e i suoi discepoli; ed essi rimasero lí pochi giorni.
13
Or la Pasqua dei Giudei era vicina, e Gesú salí a Gerusalemme.
14
E trovò nel tempio venditori di buoi, di pecore, di colombi, e i cambiamonete seduti;
15
fatta quindi una frusta di cordicelle, li scacciò tutti fuori del tempio insieme con i buoi e le pecore, e sparpagliò il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò le tavole,
16
e ai venditori di colombi disse: «Portate via da qui queste cose; non fate della casa del Padre mio una casa di mercato».
17
Cosí i suoi discepoli si ricordarono che stava scritto: «Lo zelo della tua casa mi ha divorato».
18
Allora i Giudei risposero e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?».
19
Gesú rispose e disse loro: «Distruggete questo tempio e in tre giorni io lo ricostruirò».
20
Allora i Giudei dissero: «Ci son voluti quarantasei anni per edificare questo tempio, e tu lo ricostruiresti in tre giorni?».
21
Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
22
Quando poi egli fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva loro detto questo e credettero alla Scrittura e alle parole che Gesú aveva detto.
23
Ora, mentre egli si trovava in Gerusalemme alla festa della Pasqua, molti credettero nel suo nome vedendo i segni che faceva,
24
ma Gesú non si fidava di loro, perché li conosceva tutti,
25
e perché non aveva bisogno che alcuno gli testimoniasse dell'uomo, perché egli conosceva ciò che vi era nell'uomo. Gesú ammaestra Nicodemo sulla nuova nascita

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