Bienaventurado el que lee, y los que oyen las palabras de esta profecía, y guardan las cosas en ella escritas: porque el tiempo está cerca.Apocalipsis 1.3.
Il giorno seguente la folla, che era rimasta sull'altra riva del mare, si rese conto che là non c'era che una piccola barca, quella in cui erano saliti i discepoli di Gesú, e che egli non vi era salito con loro, ma che i suoi discepoli erano partiti soli;
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or altre barche erano venute da Tiberiade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane dopo che il Signore aveva reso grazie.
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La folla, come vide che Gesú non era piú là e neppure i suoi discepoli, salí anch'essa su quelle barche e venne a Capernaum, alla ricerca di Gesú.
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Avendolo trovato di là dal mare, gli dissero: «Maestro, quando sei venuto qui?».
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Gesú rispose loro e disse: «In verità, in verità vi dico che voi mi cercate non perché avete visto segni, ma perché avete mangiato dei pani e siete stati saziati.
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Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, che il Figlio dell'uomo vi darà, perché su di lui il Padre, cioè Dio, ha posto il suo sigillo».
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Gli chiesero allora: «Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?».
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Gesú rispose e disse loro: «Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
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Allora essi gli dissero: «Quale segno fai tu dunque, affinché lo vediamo e ti crediamo? Che opera compi?
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I nostri padri mangiarono la manna nel deserto, come è scritto: "Egli diede loro da mangiare del pane venuto dal cielo"».
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Allora Gesú disse loro: «In verità, in verità vi dico che non Mosé vi ha dato il pane che viene dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo.
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Perché il pane di Dio è quello che discende dal cielo e dà vita al mondo».
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Essi allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
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E Gesú disse loro: «Io sono il pane della vita chi viene a me non avrà mai piú fame e chi crede in me non avrà mai piú sete
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Ma io ve l'ho detto: voi mi avete visto, ma non credete.
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Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori,
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perché io sono disceso dal cielo, non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
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E' questa la volontà del Padre che mi ha mandato: che io non perda niente di tutto quello che egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno.
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Questa infatti è la volontà di colui che mi ha mandato: che chiunque viene alla conoscenza del Figlio e crede in lui, abbia vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
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I Giudei dunque mormoravano di lui, perché aveva detto: «Io sono il pane che è disceso dal cielo»,
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e dicevano: «Non è costui Gesú, il figlio di Giuseppe, di cui conosciamo il padre e la madre? Come può egli dire: Io sono disceso dal cielo"?».
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Allora Gesú rispose e disse loro: «Non mormorate fra di voi.
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Nessuno può venire a me, se il Padre che mi ha mandato non lo attira, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
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Sta scritto nei profeti: "E tutti saranno ammaestrati da Dio". Ogni uomo dunque che ha udito e imparato dal Padre, viene a me.
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Non che alcuno abbia visto il Padre, se non colui che è da Dio, questi ha visto il Padre.
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In verità, in verità vi dico: Chi crede in me ha vita eterna.
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Io sono il pane della vita.
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I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono.
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Questo è il pane che discende dal cielo affinché uno ne mangi e non muoia,
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Io sono il pane vivente che è disceso dal Cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; or il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo».
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Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro, dicendo: «Come può costui darci da mangiare la sua carne?».
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Perciò Gesú disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi.
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Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
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Poiché la mia carne è veramente cibo e il mio sangue è veramente bevanda.
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Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, dimora in me ed io in lui.
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Come il Padre vivente mi ha mandato ed io vivo a motivo del Padre, cosí chi si ciba di me vivrà anch'egli a motivo di me.
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Questo è il pane che è disceso dal cielo; non è come la manna che mangiarono i vostri padri e morirono; chi si ciba di questo pane vivrà in eterno».
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Queste cose disse nella sinagoga, insegnando a Capernaum.