Blessed is he that readeth, and they that hear the words of the prophecy, and keep the things that are written therein: for the time is at hand. Revelation 1.3.
In quello stesso anno, all'inizio del regno di Sedekia, re di Giuda, nell'anno quarto, il quinto mese, avvenne che Hananiah, figlio di Azzur, il profeta, che era di Gabaon, mi parlò nella casa dell'Eterno, in presenza dei sacerdoti e di tutto il popolo, dicendo:
2
«Cosí dice l'Eterno degli eserciti, il DIO d'Israele: Io spezzo il giogo del re di Babilonia.
3
Entro due anni io farò ritornare in questo luogo tutti gli arredi della casa dell'Eterno, che Nebukadnetsar, re di Babilonia, prese da questo luogo e portò a Babilonia.
4
Ricondurrò pure in questo luogo», dice l'Eterno, «Jekoniah, figlio di Jehoiakim, re di Giuda, con tutti i deportati di Giuda che sono andati in cattività a Babilonia, perché spezzerò il giogo del re di Babilonia».
5
Allora il profeta Geremia rispose al profeta Hananiah in presenza dei sacerdoti e in presenza di tutto il popolo che si trovava nella casa dell'Eterno.
6
Il profeta Geremia disse: «Amen! Cosí faccia l'Eterno! L'Eterno mandi ad effetto ciò che hai profetizzato, facendo tornare da Babilonia in questo luogo gli arredi della casa dell'Eterno e tutti quelli che sono stati portati in cattività!
7
Tuttavia ascolta ora questa parola che sto per dire ai tuoi orecchi e agli orecchi di tutto il popolo.
8
I profeti che vennero prima di me e prima di te, fin dai tempi antichi profetizzarono contro molti paesi e contro grandi regni, guerra, fame e peste.
9
Il profeta che profetizza pace, quando la sua parola si adempirà, sarà riconosciuto come vero profeta mandato dall'Eterno».
10
Allora il profeta Hananiah prese il giogo dal collo del profeta Geremia e lo spezzò.
11
Quindi Hananiah parlò alla presenza di tutto il popolo, dicendo: «Cosí dice l'Eterno: In questo modo io spezzerò il giogo di Nebukadnetsar, re di Babilonia, entro due anni, dal collo di tutte le nazioni». Il profeta Geremia se ne andò per la sua strada.
12
Dopo che il profeta Hananiah ebbe spezzato il giogo dal collo del profeta Geremia, la parola dell'Eterno fu rivolta a Geremia, dicendo:
13
«Va' e di' ad Hananiah: Cosí dice l'Eterno: Tu hai spezzato dei gioghi di legno, ma al loro posto hai fatto dei gioghi di ferro.
14
Cosí infatti dice l'Eterno degli eserciti, il DIO d'Israele: Io metto un giogo di ferro sul collo di tutte queste nazioni perché servano Nebukadnetsar, re di Babilonia, ed esse lo serviranno. A lui ho pure dato gli animali della campagna».
15
Poi il profeta Geremia disse al profeta Hananiah: «Ascolta, Hananiah, l'Eterno non ti ha mandato, e tu hai indotto questo popolo a confidare nella menzogna.
16
Perciò cosí dice l'Eterno: Ecco, io ti scaccerò dalla faccia della terra. Quest'anno morirai, perché hai parlato di ribellione contro l'Eterno"».
17
Il profeta Hananiah morí quello stesso anno, nel settimo mese.