Bienaventurado el que lee, y los que oyen las palabras de esta profecía, y guardan las cosas en ella escritas: porque el tiempo está cerca.Apocalipsis 1.3.
Chiunque cadrà su questo sasso si sfracellerà, e colui sul quale esso cadrà sarà stritolato».
19
In quello stesso momento, i capi dei sacerdoti e gli scribi, cercarono di mettergli le mani addosso, perché avevano compreso che aveva raccontato quella parabola per loro, ma temettero il popolo.
20
Essi lo osservavano attentamente e gli mandarono degli istigatori che, fingendosi giusti, lo sorprendessero in fallo in un suo discorso, per poi consegnarlo al potere e all'autorità del governatore.
21
Costoro lo interrogarono, dicendo: «Maestro, noi sappiamo che tu parli e insegni rettamente e che non usi alcuna parzialità ma insegni la via di Dio in verità.
22
Ci è lecito pagare il tributo a Cesare o no?».
23
Ma egli, accortosi della loro malizia, disse loro: «Perché mi tentate?
24
Mostratemi un denaro: di chi è l'immagine e l'iscrizione che porta?». Ed essi, rispondendo, dissero: «Di Cesare».
25
Allora egli disse loro: «Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare, e a Dio ciò che è di Dio».
26
E cosí non poterono coglierlo in fallo nel suo discorso davanti al popolo e, meravigliati della sua risposta, tacquero.
27
Or gli si accostarono alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e lo interrogarono,
28
dicendo: «Maestro, Mosé ci ha scritto che se il fratello di qualcuno muore avendo moglie e muore senza figli, il suo fratello prenda la moglie e susciti una discendenza a suo fratello.
29
Or vi furono sette fratelli; il primo prese moglie e morí senza lasciare figli.
30
Il secondo la prese come moglie, e morí anch'egli senza lasciare figli.
31
La prese poi il terzo; e cosí tutti e sette morirono senza lasciare figli.
32
Dopo tutti, morí anche la donna.
33
Nella risurrezione, dunque, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta per moglie».
34
E Gesú, rispondendo, disse loro: «I figli di questa età si sposano e si maritano
35
ma coloro che sono ritenuti degni di ottenere l'altra età e la risurrezione dei morti, non si sposano né si maritano;
36
essi infatti non possono piú morire, perché sono come gli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione.
37
E che i morti risuscitino, lo ha dichiarato Mosé stesso nel passo del roveto, quando chiama Signore, il Dio di Abrahamo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe.
38
Or egli non è il Dio dei morti ma dei viventi, poiché tutti vivono per lui».
39
Allora alcuni degli scribi presero la parola e dissero: «Maestro, hai detto bene».
40
E non ardirono piú fargli alcuna domanda.
41
Ed egli disse loro: «Come mai dicono che il Cristo è Figlio di Davide?
42
Nel libro dei Salmi Davide stesso dice: "Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra,
43
finché io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi".
44
Davide dunque lo chiama Signore come può essere suo figlio?».
45
Ora, mentre tutto il popolo stava ascoltando, egli disse ai suoi discepoli:
46
«Guardatevi dagli scribi, i quali passeggiano volentieri in lunghe vesti e amano i saluti nelle piazze, i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti;
47
essi divorano le case delle vedove e fanno lunghe preghiere per farsi vedere. Essi riceveranno una piú dura condanna».