Ezechiele 39Ezechiele 40Apocalisse 5Ezechiele 39
1
«Tu, figlio d'uomo, profetizza contro Gog e di' Cosí dice il Signore, l'Eterno: Ecco, io sono contro di te principe di Rosh, di Mescek e di Tubal.
2
Ti farò tornare indietro, ti alletterò, ti farò salire dalle estreme parti del nord e ti condurrò sui monti d'Israele.
3
Scuoterò l'arco dalla tua mano sinistra e ti farò cadere le frecce dalla mano destra.
4
Cadrai sui monti d'Israele, tu con tutte le tue schiere e con i popoli che sono con te; ti darò in pasto agli uccelli rapaci, agli uccelli d'ogni specie e alle bestie dei campi.
5
Cadrai in aperta campagna, perché io ho parlato», dice il Signore, l'Eterno.
6
«E manderò fuoco su Magog e su quelli che abitano sicuri nelle isole, e riconosceranno che io sono l'Eterno.
7
Cosí farò conoscere il mio santo nome in mezzo al mio popolo d'Israele e non lascerò piú profanare il mio santo nome, e le nazioni riconosceranno che io sono l'Eterno, il Santo in Israele.
8
Ecco, la cosa avverrà e si compirà», dice il Signore, l'Eterno; «questo è il giorno di cui ho parlato.
9
Allora gli abitanti delle città d'Israele usciranno, daranno fuoco e bruceranno armi, scudi grandi e piccoli, mazze e lance, e con queste faranno fuoco per sette anni.
10
Non dovranno prendere legna dalla campagna e neppure tagliarne nelle foreste, perché faranno fuoco con quelle armi, cosí spoglieranno quelli che li spogliavano e prederanno quelli che li predavano», dice il Signore, l'Eterno.
11
«In quel giorno avverrà che darò a Gog, là in Israele un luogo per sepoltura, la valle di Abarim, a est del mare; essa ostruirà il passaggio ai viandanti, perché là sarà sepolto Gog con tutta la sua moltitudine; e quel luogo sarà chiamato la Valle di Hammon-Gog.
12
La casa d'Israele, per purificare il paese, impiegherà ben sette mesi a seppellirli.
13
Li seppellirà tutto il popolo del paese, ed essi acquisteranno fama il giorno in cui mi glorificherò», dice il Signore, l'Eterno.
14
«Sceglieranno degli uomini che percorreranno in continuazione il paese per seppellire, con l'aiuto dei viandanti, i corpi di quelli che sono rimasti sulla superficie della terra, per purificarla; alla fine dei sette mesi faranno questa ricerca.
15
Chiunque percorrerà il paese, al vedere un osso d'uomo, vi porrà vicino un segno indicatore, finché i seppellitori non lo seppelliranno nella Valle di Hammon-Gog.
16
Hamonah sarà pure il nome di una città. Cosí purificheranno il paese.
17
Quanto a te, figlio d'uomo», cosi dice il Signore, l'Eterno: «Di' agli uccelli d'ogni specie e a tutte le bestie dei campi: Radunatevi e venite. Raccoglietevi da ogni parte al posto del massacro che compirò per voi, un grande massacro sui monti d'Israele, perché mangiate carne e beviate sangue.
18
Mangerete carne di uomini potenti e berrete sangue di principi della terra: come se fossero tutti montoni, agnelli capri e tori ingrassati in Bashan.
19
Mangerete grasso a sazietà e berrete sangue fino all'ebbrezza al pasto del massacro che compirò per voi.
20
Alla mia tavola vi sazierete di cavalli e di cavalieri, di uomini potenti e di guerrieri d'ogni sorta», dice il Signore, l'Eterno.
21
«Manifesterò la mia gloria fra le nazioni e tutte le nazioni vedranno il mio giudizio che ho compiuto e la mia mano che ho posto su di loro.
22
Cosí da quel giorno in poi la casa d'Israele riconoscerà che io sono l'Eterno, il suo DIO;
23
e le nazioni riconosceranno che fu per la sua iniquità che la casa d'Israele andò in cattività, perché mi era stata infedele, perciò ho nascosto loro la mia faccia, li ho dati in mano dei loro nemici e sono caduti tutti di spada.
24
Li ho trattati secondo la loro impurità e secondo le loro trasgressioni e ho nascosto loro la mia faccia».
25
Perciò cosí dice il Signore, l'Eterno: «Ora farò tornare Giacobbe dalla cattività, avrò compassione di tutta la casa d'Israele e sarò geloso del mio santo nome,
26
dopo che hanno portato il loro vituperio e la pena di tutte le loro infedeltà che avevano commesso contro di me, mentre dimoravano al sicuro nel loro paese e nessuno li spaventava.
27
Quando li ricondurrò dai popoli e li raccoglierò dai paesi dei loro nemici e sarò santificato in loro agli occhi di molte nazioni,
28
essi riconosceranno che io sono l'Eterno, il loro DIO, che li ha fatti andare in cattività fra le nazioni, ma li ha pure radunati assieme nel loro paese, senza lasciarne fuori neppure uno.
29
Non nasconderò piú loro la mia faccia, perché spanderò il mio Spirito sulla casa d'Israele», dice il Signore, l'Eterno.
topEzechiele 40
1
Nell'anno venticinquesimo della nostra cattività, all'inizio dell'anno, il decimo giorno del mese, nel quattordicesimo anno da quando la città era stata presa, in quello stesso giorno la mano dell'Eterno fu sopra di me; e mi trasportò là.
2
In visioni di DIO mi trasportò nel paese d'Israele e mi posò su un monte altissimo, sul quale c'era dal lato sud una costruzione che sembrava una città.
3
Egli mi condusse là, ed ecco un uomo, il cui aspetto era come l'aspetto di bronzo, con in mano una cordicella di lino e una canna per misurare; egli stava in piedi, sulla porta.
4
Quell'uomo mi disse: «Figlio d'uomo, guarda con i tuoi occhi, ascolta con i tuoi orecchi e fa' attenzione a tutte le cose che ti mostrerò, poiché tu sei stato condotto qui perché io te le mostri. Riferisci alla casa d'Israele tutto ciò che vedrai».
5
Ed ecco, c'era un muro all'esterno del tempio, tutt'intorno. La canna per misurare in mano all'uomo era lunga sei cubiti, di un cubito e un palmo ciascuno. Egli misurò la larghezza del muro: era una canna, e l'altezza una canna.
6
Poi venne alla porta che guarda a est, salí i suoi gradini e misurò la soglia della porta: era una canna di larghezza; anche l'altra soglia era una canna di larghezza.
7
Ogni camera misurava una canna di lunghezza e una canna di larghezza. Fra le camere c'era uno spazio di cinque cubiti. La soglia della porta vicina all'atrio della porta interna era di una canna.
8
Misurò anche l'atrio della porta interna: era una canna.
9
Poi misurò l'atrio della porta: era otto cubiti, mentre i suoi pilastri erano due cubiti. L'atrio della porta era nella parte interna.
10
Le camere della porta a est erano tre da una parte e tre dall'altra; tutte e tre avevano la stessa grandezza; la stessa dimensione avevano pure i pilastri da una parte e dall'altra.
11
Misurò la larghezza dell'ingresso della porta: era di dieci cubiti; la lunghezza della porta era di tredici cubiti.
12
Lo spazio davanti alle camere era di un cubito da una parte e di un cubito dall'altra; ogni camera misurava sei cubiti da un lato e sei dall'altro.
13
E misurò quindi la porta dal tetto di una delle camere al tetto dell'altra; la larghezza da porta a porta era di venticinque cubiti.
14
Calcolò i pilastri: erano alti sessanta cubiti; dai pilastri si estendeva il cortile tutt'intorno alle porte.
15
Dal davanti della porta d'ingresso al davanti dell'atrio della porta interna c'erano cinquanta cubiti.
16
Le finestre e i loro pilastri all'interno della porta avevano le grate tutt'intorno; lo stesso era per gli archi. C'erano pure finestre tutt'intorno nella parte interna, e sui pilastri erano raffigurate delle palme.
17
Poi mi condusse nel cortile esterno ed ecco, c'erano camere e un lastrico tutt'intorno al cortile; trenta camere davano sul lastrico.
18
Il lastrico accanto alle porte corrispondeva alla lunghezza delle porte; era il lastrico inferiore.
19
Poi misurò la larghezza dal davanti della porta inferiore, al davanti della porta esteriore del cortile interno: erano cento cubiti a est e a nord.
20
Misurò pure la lunghezza e la larghezza della porta che guarda a nord nel cortile esterno.
21
Le sue camere erano tre da una parte e tre dall'altra parte; i suoi pilastri e i suoi archi avevano la stessa grandezza della prima porta: cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque di larghezza.
22
Le sue finestre, i suoi archi, le sue palme avevano la stessa larghezza della porta che guardava a est; vi si saliva per sette gradini, davanti ai quali stavano i suoi archi.
23
Il cortile interno aveva una porta che stava di fronte alla porta nord, esattamente come era per la porta est, misurò da porta a porta: erano cento cubiti.
24
Poi mi condusse verso sud, ed ecco una porta che guardava a sud; ne misurò i pilastri e gli archi, che avevano le stesse dimensioni dei precedenti.
25
In essa e nei suoi archi c'erano finestre tutt'intorno, come le altre finestre: cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.
26
Vi si saliva per sette gradini, davanti ai quali stavano gli archi; essa aveva palme, una da una parte e l'altra dall'altra parte, sui suoi pilastri.
27
Il cortile interno aveva una porta verso sud; misurò la distanza da porta a porta verso sud: cento cubiti.
28
Poi mi condusse nel cortile interno attraverso la porta del sud e misurò la porta del sud, che aveva le stesse dimensioni.
29
Anche le sue camere, i suoi pilastri e i suoi archi avevano le stesse dimensioni. Essa aveva finestre e archi tutt'intorno e misurava cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque di larghezza.
30
Tutt'intorno c'erano archi di venticinque cubiti di lunghezza e cinque cubiti di larghezza.
31
I suoi archi davano sul cortile esterno; c'erano palme sui suoi pilastri, e vi si saliva per otto gradini.
32
Poi mi condusse nel cortile interno che guarda a est e misurò la porta: aveva le stesse dimensioni.
33
Anche le sue camere, i suoi pilastri e i suoi archi avevano le stesse dimensioni. Essa aveva finestre e archi tutt'intorno e misurava cinquanta Cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.
34
I suoi archi davano sul cortile esterno; c'erano palme sui suoi pilastri da una parte e dall'altra, e vi si saliva per otto gradini.
35
Quindi mi condusse alla porta nord e la misurò: aveva le stesse dimensioni,
36
come pure le sue camere, i suoi pilastri e i suoi archi; c'erano finestre tutt'intorno; essa misurava cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.
37
I suoi pilastri davano sul cortile esterno; c'erano delle palme sui suoi pilastri da una parte e dall'altra, e vi si saliva per otto gradini.
38
C'era pure una camera con l'ingresso vicino ai pilastri delle porte, là si lavavano gli olocausti.
39
Nell'atrio della porta c'erano due tavole da una parte e due tavole dall'altra parte, sulle quali venivano scannati gli olocausti, i sacrifici per il peccato e per la trasgressione.
40
Sul lato esterno dell'atrio, come uno sale all'ingresso della porta nord, c'erano due tavole, con altre due tavole dall'altra parte dell'atrio della porta.
41
Cosí ai lati della porta c'erano quattro tavole da una parte e quattro tavole dall'altra parte: otto tavole in tutto su cui venivano scannati i sacrifici.
42
Per gli olocausti c'erano ancora quattro tavole di pietra squadrate, lunghe un cubito e mezzo, larghe un cubito e mezzo e alte un cubito; su di esse venivano posti gli strumenti con i quali si scannavano gli olocausti e gli altri sacrifici.
43
All'interno, tutt'intorno alla camera, erano attaccati uncini di un palmo sulle tavole si metteva la carne delle offerte.
44
Fuori della porta interna c'erano due camere per i cantori nel cortile interno: una era accanto alla porta nord e guardava a sud, l'altra era accanto alla porta sud e guardava a nord.
45
Egli mi disse: «Questa camera che guarda a sud è per i sacerdoti che prestano servizio nel tempio;
46
la camera che guarda verso nord è per i sacerdoti che prestano servizio all'altare, essi sono i figli di Tsadok, tra i figli di Levi, che si avvicinano all'Eterno per servirlo».
47
Egli misurò il cortile: era quadrato di cento cubiti di lunghezza e cento cubiti di larghezza; l'altare era di fronte al tempio.
48
Poi mi condusse nell'atrio del tempio e misurò i pilastri dell'atrio: erano cinque cubiti da una parte e cinque cubiti dall'altra parte; la larghezza della porta era di tre cubiti da una parte e tre cubiti dall'altra parte.
49
La lunghezza del vestibolo era di venti cubiti, e la larghezza di undici cubiti; vi si saliva per gradini; accanto ai pilastri c'erano colonne, una da una parte e una dall'altra parte.
topApocalisse 5
1
Poi vidi nella mano destra di colui che sedeva sul trono un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette sigilli.
2
E vidi un angelo potente, che proclamava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e di sciogliere i suoi sigilli?».
3
Ma nessuno, né in cielo né sulla terra né sotto terra, poteva aprire il libro e guardarlo.
4
Io piangevo forte, perché non era stato trovato nessuno degno di aprire e di leggere il libro, e neppure di guardarlo.
5
Allora uno degli anziani mi disse: «Non piangere, ecco, il Leone della tribú di Giuda, la Radice di Davide, ha vinto per aprire il libro e sciogliere i suoi sette sigilli».
6
Poi vidi ritto, in mezzo al trono e ai quattro esseri viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello come ucciso, il quale aveva sette corna e sette occhi, che sono i sette Spiriti di Dio mandati per tutta la terra.
7
Egli venne e prese il libro dalla mano destra di colui che sedeva sul trono.
8
E, quando ebbe preso il libro, i quattro esseri viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d'oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi,
9
E cantavano un nuovo cantico dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato ucciso, e col tuo sangue ci hai comprati a Dio da ogni tribú, lingua, popolo e nazione,
10
e ci hai fatti re e sacerdoti per il nostro Dio, e regneremo sulla terra».
11
Quindi vidi e udii la voce di molti angeli intorno al trono, agli esseri viventi e agli anziani; il loro numero era di miriadi di miriadi e di migliaia di migliaia,
12
che dicevano a gran voce: «Degno è l'Agnello, che è stato ucciso, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la benedizione».
13
Udii ancora ogni creatura che è nel cielo, sulla terra, sotto la terra e quelle che sono nel mare e tutte le cose contenute in essi, che diceva: «A colui che siede sul trono e all'Agnello siano la benedizione, l'onore, la gloria e la forza nei secoli dei secoli».
14
E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen!». E i ventiquattro anziani si prostrarono ed adorarono colui che vive nei secoli dei secoli.
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